Coding Girls Press Conference (in Italian)

Coding Girls Conferenza Stampa

October 11, 2017
Young Conference Room

(As prepared for delivery)

Buongiorno a tutti!

Siamo molto lieti di ospitare l’appuntamento annuale con Coding Girls.

Saluto con piacere e ringrazio per la loro presenza Mirta Michilli, direttrice della Fondazione a cui tra breve passerò la parola,  Paola Andreozzi da Microsoft (TBC), e Donatella Solda dal Ministero dell’Università, Istruzione e Ricerca.  Desidero anche rivolgere un saluto e un ringraziamento all’Università di Roma La Sapienza, al Politecnico di Milano, all’Università di Salerno e all’Università di Catania che collaborano al progetto con le tutor che affiancheranno le Coding Girls di questa edizione.

Brevemente vorrei condividere con voi i motivi per cui la Missione Diplomatica promuove e supporta con forza il progetto Coding Girls.  Potrei riassumere queste motivazioni in tre punti:

sviluppo, opportunità, donne e tecnologia.

Dopo anni difficili per le economie mondiali, gli indicatori di sviluppo registrano finalmente segnali di una decisa ripresa.  Era una notizia attesa e che apre nuove prospettive di sviluppo.

Siamo in un momento importante per pianificare, impostare e preparare il futuro.  Tutte voi, in prima persona, potete essere parte attiva del cambiamento e dello sviluppo.  Ma come?

Creare una concreta opportunità per lo sviluppo di skills, di abilità tecnologiche, che possano diventare la chiave di accesso al mondo del lavoro, è uno degli obiettivi di Coding Girls.

Le abilità tecnologiche, lo vedrete concretamente nel corso del programma, si applicano in molti campi e si acquiscono e perfezionano attraverso gli studi scientifici.  Favorire la STEM Education (lo studio di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) è un’altra delle nostre priorità a cui dedichiamo un impegno costante.

Impegno che sentiamo più forte nei confronti delle giovani donne a cui Coding Girls offre un’opportunità di misurarsi con la tecnologia, con un mondo che ancora oggi, ha una spiccata connotazione di genere.

La vostra generazione non ha dovuto ‘imparare’ da zero la tecnologia, la scopre e utilizza quotidianamente come parte del percorso personale e formativo ma attenzione, le competenze tecnologiche richiedono approfondimento e dedizione e quello che Coding Girls vuole trasmettervi è che queste competenze non sono al di là delle vostre capacità.

Vogliamo vedere sempre più ridursi il gap tra uomini e donne e attraverso Coding Girls, valorizzare al massimo il vostro potenziale creativo e tecnologico.

Nelle precedenti tre edizioni, Coding Girls lo ha già fatto per le 2000 giovani donne che fino ad oggi hanno partecipato al programma.  60 di loro, sono andate oltre e dopo essersi impegnate nelle Summer Schools, oggi sono delle esperte coach che porteranno a raddoppiare il numero totale delle giovani toccate da Coding Girls.  Mirta vi racconterà tra poco di un’ associazione, un’iniziativa importante, di cui siamo particolarmente orgogliose.

Infine, un punto a cui non ho accennato prima:  la presenza della coach americana, Emily Thomforde che ho avuto il piacere di conoscere e da cui io stessa ho imparato, insieme ad alcune di voi, le prime nozioni di coding.

Emily terrà i workshop in inglese, aiutandovi ad allargare i confini della vostra capacità di comunicazione.

Concludo, augurando a tutte voi di imparare molto da Coding Girls, di farlo divertendovi e soprattutto di realizzare che ognuna di voi è in grado di accettare e sostenere nuove sfide e che il limite ai vostri sogni  potete spostarlo molto più lontano.

Non mi resta che augurare a tutte buon lavoro e passare la parola alla Direttrice della Fondazione, Mirta Michilli.  Grazie!