Il seguente editoriale è apparso sul quotidiano “La Repubblica” del 24 agosto 2022.
A fianco dell’Ucraina
di Shawn Crowley*
*L’autore è l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia
Caro Direttore, oggi 24 agosto ricorre il 31° anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina. Questa data segna, purtroppo, anche i sei mesi dall’invasione non provocata e su larga scala dell’Ucraina da parte russa, un attacco così scioccante da essere condannato dall’Assemblea Generale dell’Onu e da spingere altre due nazioni a chiedere di entrare nella Nato.
L’Ucraina sta combattendo per difendere non solo la sua democrazia, ma la sua stessa sopravvivenza come stato indipendente.
L’aggressione russa all’Ucraina è uno degli eventi più determinanti per l’Europa dai tempi della Seconda guerra mondiale. Le forze russe hanno commesso crimini di guerra e atrocità e questo conflitto avrà conseguenze negative sulla sicurezza alimentare, sulle forniture energetiche e sull’economia globale per gli anni a venire. Dobbiamo restare uniti nel sostenere la sovranità, la democrazia e le aspirazioni europee dell’Ucraina.
Abbiamo le prove che la Russia punti ad annettere con la forza ulteriori territori ucraini, insediando funzionari illegittimi per organizzare referendum-farsa sull’adesione. L’annessione forzata rappresenterebbe una palese violazione della Carta delle Nazioni Unite e non può essere accettata. In mezzo a tanta distruzione, la resilienza e la tenacia del popolo ucraino hanno ispirato il mondo a sostenere la sua lotta per la libertà. Le forze armate ucraine hanno combattuto valorosamente per difendere valori cari a tutti noi.
Le conseguenze della guerra non sono limitate all’Ucraina. La Russia continua a usare il gas naturale come arma politica ed economica. L’aggressione russa ha inoltre scosso il commercio mondiale di cereali, mettendo a repentaglio la sicurezza alimentare di molte popolazioni, comprese quelle del Nord Africa. Gli Stati Uniti continuano a sostenere tutti gli sforzi per garantire che i prodotti alimentariucraini possano raggiungere i mercati mondiali.
Le forze ucraine stanno difendendo con successo il loro Paese, ed il popolo ucraino è più unito che mai.
Dall’inizio dell’invasione su larga scala russa, gli Stati Uniti e più di 50 Paesi hanno fornito assistenza per la sicurezza che l’Ucraina sta utilizzando in modo efficace per difendersi. Gli Stati Uniti hanno finora stanziato quasi 10 miliardi di dollari in assistenza per la sicurezza.
Oltre 2,6 milioni di sfollati sono rientrati in Ucraina – più di un terzo di coloro che sono stati inizialmente costretti a fuggire. La società civile ucraina ha ampliato gli sforzi di assistenza umanitaria, distribuendo aiuti e ricostruendo le comunità. Gli Stati Uniti sono orgogliosi di sostenere i loro sforzi con lo stanziamento di oltre 1,2 miliardi di dollari in assistenza umanitaria solo quest’anno. Anche l’assistenza umanitaria fornita dall’Italia e da altri Paesi partner è estremamente preziosa per le autorità ucraine.
L’ampio sostegno offerto all’Ucraina ha dimostrato che attacchi non provocati a Stati sovrani e indipendenti non possono restare impuniti e comportano un prezzo molto alto. Gli Stati Uniti e i loro alleati e partner in tutto il mondo, Italia compresa, sono più uniti che mai.
Resteremo al fianco dell’Ucraina e continueremo a sostenere la sua lotta per la sopravvivenza, concentrandoci al contempo sul rafforzamento della sicurezza europea e dei valori democratici.
Siamo al fianco dell’Ucraina perché i confini e le forniture alimentari non sono merce di scambio.
Siamo al fianco dell’Ucraina perché i diritti umani non sono negoziabili.
Siamo al fianco dell’Ucraina perché è la cosa giusta da fare.