Intervento del Console Generale Rupp al “Amerigo Media Award”
15 dicembre 2016
Hotel Orologio, Firenze
Sala della Biblioteca
(As prepared for delivery)
Signore e signori: è per me un onore portare il saluto della Missione degli Stati Uniti d’America in Italia, a questo evento del premio Giornalistico Amerigo, organizzato dall’Associazione Amerigo.
Sono felice che oggi sia qui con noi la Signora Gloria Berbena dell’Ambasciata Americana a Roma. La Signora Berbena è il ministro consigliere per gli Affari Pubblici. La sua presenza dimostra quanto sia importante per noi il Premio Amerigo.
Vi ringrazio per questa iniziativa, giunta oramai all’ottava edizione, e diventata un appuntamento importante per la città di Firenze, alla quale si aggiunge quest’anno il premio letterario Amerigo, destinato ad un’opera che richiama le quattro libertà del Presidente Roosevelt: la libertà di parola e di espressione, la libertà di culto, la libertà dal bisogno e la libertà dalla paura. Apprezzo particolarmente l’idea di istituire questo nuovo premio, perchè richiama l’attenzione su un tema, di portata universale e di straordinaria attualità… quello della libertà, declinata nelle sue varie espressioni. Si tratta, inoltre, di un valore fondamentale che unisce gli Stati Uniti d’America, e l’Italia.
La libertà di espressione è sempre stata intimamente legata alla libertà di stampa, la quale resterebbe lettera morta, senza degli adeguati organi d’informazione. Per tale motivo, ritengo che sia molto importante riconoscere e premiare il lavoro di chi comunica in modo professionale e corretto, approfondendo le informazioni senza servirsene. Ciò, è particolarmente vero in un momento in cui alla grandissima disponibilità di notizie, incoraggiata dalla tecnologia e dai social media, non sempre corrisponde la qualità.
La scelta dell’Associazione Amerigo, di riconoscere i giornalisti che operano per approfondire la conoscenza reciproca dei nostri due paesi, è, a mio parere, un’iniziativa di alto profilo, e di grande valore, e mi auguro che possa continuare anche in futuro.
Vorrei ringraziare il comitato fiorentino di Amerigo, e tutti coloro il cui impegno ha reso possibile quest’ importante iniziativa. E, naturalmente, estendo un ringraziamento particolare a Michele Ricceri, infaticabile ed appassionato animatore del Chapter fiorentino di Amerigo.
Grazie!
