“Coding Girls”: le ragazze programmano il futuro e giocano d’anticipo
Roma, 28 settembre 2016
Ambasciata degli Stati Uniti d’America
Mercoledì 28 settembre si è tenuta presso l’Ambasciata degli Stati Uniti, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del progetto “Coding Girls” . Protagoniste 600 studentesse di Milano, Napoli e Roma che con il coding combattono pregiudizi e stereotipi di genere.
Sono loro la “scala di cristallo” che permetterà di avvicinare l’obiettivo della parità di genere nel lavoro, che secondo il World Economic Forum, di questo passo, sarà raggiunto tra oltre 100 anni. Al loro fianco 30 docenti di 17 scuole che coordinano la formazione diffusa e le maratone di hackathon in tre città: Milano, Napoli e Roma.
Sono questi i numeri di partenza per innescare l’effetto moltiplicatore di Coding Girls, progetto promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata Americana in Italia in collaborazione con Microsoft per accelerare il raggiungimento delle pari opportunità nel settore scientifico e tecnologico.
Il progetto coinvolgerà inoltre 60 tutors milanesi, romane e napoletane che sis ono formate alla prima Coding Summer School organizzata dalla Fondazione in luglio. Nel ruolo di supervisor, la coach americana Emily Thomforde, Code Educator and Science Technology Engineering Art and Mathematics (STEAM) Specialist, che dopo aver animato i collegamenti in videoconferenza con le scuole, ora conduce la staffetta formativa tra le città. I workshop sul coding si svolgeranno in novembre nelle scuole che hanno aderito al progetto e terminiranno con tre hackathon, uno in ogni città sede dei workshops.
Segui l’intervento del Ministro Consigliere per gli Affari Pubblici Berbena alla conferenza stampa di presentazione di Coding Girls.