Coding Girls, giovani studentesse programmano il futuro a Salerno, Napoli e Catania

Emily Thomforde, Code Educator e Science Technology Engineering Art and Mathematics (STEAM) Specialist americana

16-20 novembre 2018

La quinta edizione di Coding Girls – il programma sponsorizzato dalla Missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia e dalla Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con Microsoft Italia – nel Sud Italia ha fatto tappa a Napoli, Catania e, per la prima volta, a Salerno. Coding Girls ha l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti femminili nel campo delle materie STEM (dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics), e si basa sull’effetto moltiplicatore della formazione alla pari e sullo sviluppo di una giovane e-leadership al femminile.

La collaborazione con le Università è una delle principali novità della quinta edizione, risultato di un anno di lavoro sul territorio dell’associazione Coding Girls, che oggi conta oltre 25 hub in tutta Italia. La sfida viene lanciata anche al mondo delle aziende, che da quest’anno possono “adottare” una studentessa per sostenerla nel percorso di studi e contribuire così all’emergere di nuovi talenti, competenze e profili professionali.

A Napoli, più di 100 giovani studentesse di quattro scuole superiori, divise in 23 squadre, hanno partecipato all’hackathon finale guidato dalla coach americana Emily Thomforde. Dopo i workshop nelle scuole superiori, l’evento conclusivo si è tenuto alla Apple Developer Academy che ha sede presso l’Università Federico II di Napoli: le ragazze hanno utilizzato Scratch, il software online e gratuito del MIT di Boston, e si sono sfidate nella competizione sul tema “Dream”, “sogno”.