Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine di Italia e Stati Uniti, torna in Italia una lettera di Cristoforo Colombo del 1493

19 giugno 2023
Ministero della Cultura, Roma

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Buona sera.  Vorrei ringraziare il mio amico, Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi e il Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Vincenzo Molinese per aver organizzato questo importante evento.

Siamo qui per celebrare il ritrovamento e il recupero di una lettera rubata di Cristoforo Colombo di particolare importanza culturale e significato storico.  La storia del suo recupero dimostra la stretta collaborazione tra Italia e Stati Uniti.

L’Arma dei Carabinieri è stata di fondamentale importanza nei dodici anni di indagini che hanno condotto con successo al recupero della lettera.  I Carabinieri sono stati assisti da diversi membri delle forze dell’ordine Americane, in particolare il nostro reparto investigativo del Department of Homeland Security.  Vorrei ringraziare Patrick Lechleitner, che attualmente è direttore dell’Immigration and Customs Enforcement degli Stati Uniti, e che è qui con noi oggi.  Inoltre, un grazie particolare al Dottor Paul Needham dell’Università di Princeton.  La sua competenza è stata inestimabile nel corso di queste indagini.

Nel 1493, l’esploratore italiano Cristoforo Colombo scrisse al Re Ferdinando e alla Regina Isabella di Spagna una lettera in cui esprimeva in dettaglio  le sue prime impressioni sulle isole dei Caraibi.  I monarchi inviarono la lettera di Colombo a Roma, dove fu tradotta in Latino, riprodotta e diffusa in Europa.

La lettera che è stata recuperata oggi fu illegalmente sottratta alla Libreria Nazionale Marciana di Venezia tra il 1985  e il 1988.  Nel 2011 gli agenti dell’Homeland Security Investigation degli Stati Uniti hanno collaborato con l’Arma dei Carabinieri e il Dottor Needham per rintracciare la lettera in possesso di un collezionista privato, che ne ignorava le origini e che ha collaborato con le autorità.

Il ritrovamento e il recupero della lettera rappresentano una testimonianza non solo dell’inestimabile collaborazione tra Italia e Stati Uniti, ma anche del lavoro di squadra e della perseveranza degli Italiani e degli Americani che lo hanno reso possibile.

L’Italia è una nazione con un incredibile patrimonio artistico e culturale la cui salvaguardia richiede particolare cura, protezione e vigilanza.  Gli Stati Uniti si impegneranno sempre per proteggere e preservare il patrimonio culturale in tutto il mondo.

Ministro Sangiuliano, Generale Luzi, Generale Molinese, grazie ancora per il vostro impegno.  Attendiamo con entusiasmo future occasioni per proseguire questa importante collaborazione tra Italia e Stati Uniti. Grazie.