Giovedì 8 settembre, il Console Generale Ambasciatore Reeker accompagnato dal Console per gli Affari Pubblici, Christopher Wurst e dal Console per gli Affari Politici ed Economici Christopher Jester, ha visitato “Binario 21” il Memoriale dedicato alla Shoah, a Milano, attualmente utilizzato anche come centro di accoglienza per gli immigrati in transito nella città.
Il Memoriale, inaugurato nel 2013, è stato un progetto realizzato in collaborazione con l’Associazione ‘Children of the Holocaust’, la Comunità Ebraica di Milano, il ‘Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea’ ‘l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane’ (UCEI) e la Comunità di Sant’Egidio, l’influente Onlus Cattolica, che gestisce anche il primo centro di accoglienza per i migranti, anch’esso ospitato negli spazi del Memoriale.
Il Museo della Shoah rappresenta un passaggio attraverso il ricordo, l’evocazione e le emozioni, un viaggio che attraversa l’esistenza delle persone. Il Memoriale, collocato ad un piano inferiore rispetto ai binari della Stazione Centrale di Milano, era utilizzato in passato per il dispaccio dei pacchi in arrivo dall’Ufficio Postale Centrale, situate nelle vicinanze, ma tra il 1943 e il 1945 è stato utilizzato per trasferire gli Ebrei e i dissidenti politici verso i campi di concentramento e di sterminio come Auschwitz-Birkenau o Bergen Belsen o i campi di raccolta di Fossoli e di Bolzano.