
27 aprile 2017
Timothy Tawney, il rappresentante della NASA in Europa, è stato a Vicenza il 27 aprile scorso per dare il via all’edizione 2017 di NASA Space Apps Challenge in Italia e a Vicenza. L’evento media si è tenuto nel prestigioso Teatro Olimpico, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, progettato da Andrea Palladio ed inaugurato nel 1585.
Un folto gruppo di rappresentanti dei media locali e regionali ha partecipato all’iniziativa, che quest’anno è atterrata per la prima volta a Vicenza ed è stata organizzata dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano in collaborazione con un pool di sponsor locali: il Comune di Vicenza, Confartigianato Vicenza, e la Fondazione Studi Universitari. Il 28 aprile il Corriere della Sera ha dedicato un articolo alla visita di Tim Tawney e alla prima edizione di Space Apps Challenge a Vicenza.
Tim Tawney ha spiegato: “l’idea di un hackathon globale è nata dalla volontà di coinvolgere un pubblico più giovane”. Le scienze della Terra sono il tema dell’edizione 2017 di Space Apps Challnge. “Il tema di quest’anno è un riconoscimento dell’importanza del nostro pianeta ed è un modo per coinvolgere un più ampio numero di persone nello studio di ciò che la scienza può fare per salvarlo. La ricerca spaziale ci permette di avere una migliore conoscenza di cosa accade sulla Terra, dall’agricoltura alle migrazioni degli animali, dalle risorse d’acqua al clima, dai vulcani ai terremoti, e di migliorare la vita di milioni di persone”.
Il quotidiano locale di Vicenza, in un articolo relativo all’evento, ha citato Tim Tawney sul futuro dei giovani nell’industria aerospaziale: “Per i giovani talenti italiani ci sono molte opportunità in questo ambito”. All’evento hanno partecipato tra gli altri Christopher Wurst, direttore della sezione Public Affairs del Consolato di Milano, Pietro Francesco De Lotto, direttore generale di Confartigianato Vicenza, il vice sindaco Jacopo Bulgarini, ed il consigliere delegato alle politiche giovanili Giacomo Possomai.