Iniziano i lavori di manutenzione a Palazzo Margherita

Palazzo Margherita (Istituto Centrale per il catalogo e la documentazione, fondo di cartoline Ferro Candilera inv. nn. 10847)

Roma, 15 febbraio 2017

Inizia in questi giorni una serie di interventi di manutenzione al Palazzo Margherita, l’edificio principale nel comprensorio dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, in via Veneto. I lavori, programmati da tempo, si sono resi necessari per risanare alcune parti di cornicioni e tetti, che negli anni hanno subito usura e corrosione da parte degli agenti atmosferici, fino a causare nei mesi scorsi piccole fessurazioni, infiltrazioni e conseguenti distacchi di stucchi e malte da cornici e davanzali.

I lavori, che interesseranno in fasi successive l’intero edificio, si protrarranno per oltre un anno, senza però comportare alcuna riduzione delle normali attività della sede diplomatica.

L’area oggi occupata dall’insieme degli uffici dell’Ambasciata americana era anticamente parte del complesso degli Horti Sallustiani, costruiti in prossimità della Porta Collina delle Mura Serviane. I terreni in questa zona furono acquistati dallo storico Sallustio dopo l’assasinio di Cesare, ereditati da suo nipote e passati dopo la sua morte ai Giulio-Claudi intorno alla prima metà del I secolo d.C., confluendo nel demanio imperiale.

Palazzo Piombino, poi Margherita, di cui alcune parti risalgono al 1500, fu agli inizi del Novecento anche residenza della Regina Madre, rimasta vedova dopo l’uccisione del re Umberto. Nel 1946 il palazzo fu acquistato dal Governo degli Stati Uniti d’America.

Immagine di Palazzo Margherita
Palazzo Margherita (Istituto Centrale per il catalogo e la documentazione, fondo di cartoline Ferro Candilera inv. nn. 10847)