Milano Pride

Il Consolato USA di Milano e la Onlus “Famiglie Arcobaleno”

La settimana “Pride” di Milano si è conclusa il 25 Giugno 2016 con la parata annuale, cui hanno partecipato 200.000 persone. Tra la folla, quasi 30 dipendenti del Consolato, oltre al Console Generale, Ambasciatore Philip Reeker, che hanno guidato la parata tra le prime file.

I dipendenti hanno sostenuto un grande striscione con la scritta “LOVE WINS – U.S. Embassy to Italy”, agitando allo stesso tempo bandiere americane. La partecipazione del Consolato alla parata é stata significativa soprattutto a seguito degli attacchi avvenuti ad Orlando, e ha aumentato la visibilità del Nord Italia in quanto garante dei diritti LGBTQ.

La parata di quest’anno è stata anche la prima a cui hanno partecipato molte aziende americane come Google, Microsoft, Discovery Channel e Amazon, che hanno aiutato a finanziare l’evento. 100 dipenti di Google e Microsoft e 50 di Discovery Channel hanno partecipato ai festeggiamenti del Pride.

Gruppo di persone
Il Console Generale, Ambasciatore Philip Reeker e il Sindaco di Milano Beppe Sala. (ANSA/MOURAD BALTI TOUATI)

L’ex Sindaco Giuliano Pisapia, il suo successore Beppe Sala e Pierfrancesco Majorino, l’Assessore Politiche sociali, Salute e Diritti, hanno marciato insieme al gruppo.  La presenza contemporanea dell’ex Sindaco e del neo-eletto Sala, ha dato un segnale sull’impegno delle amministrazioni riguardo ai temi LGBTQ.

Il Console Generale, Ambasciatore Philip Reeker e il Sindaco Sala si sono incontrati e hanno marciato insieme, venendo immortalati dalla stampa sia dietro allo striscione americano che a quello con la didascalia “No Exclusions”.

Il Console Generale, Ambasciatore Philip Reeker ha rilasciato interviste a svariate testate.