NASA Space Apps 2020: si è concluso il primo hackathon completamente virtuale ospitato dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli

Spaceminds, il team primo classificato

2-4 ottobre 2020

“Take Action” è stato il tema del weekend spaziale completamente virtuale che ha preso il via il 2 ottobre con un virtual bootcamp, seguito poi da due giorni di hackathon il 3 e 4 ottobre. Durante la competizione virtuale, i partecipanti hanno collaborato a distanza in otto gruppi su diverse sfide, proponendo soluzioni innovative per vincere il titolo di Galactic Problem-Solver. Il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli ha organizzato l’evento insieme ai partner locali: il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Federico II, l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA), il Center for Near Space e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).

Anche le fasi di presentazione e valutazione dei progetti sono state completamente virtuali.
Entrambe le squadre vincitrici ‘Spaceminds’ e ‘Solarnet’ sono state premiate con uno speciale premio della Missione diplomatica USA (500 euro). e anche il Center for Near Space (CNS) ha assegnato un premio speciale (al Progetto Persephone Program degli ‘Orbiting Builders’).

Ora la competizione si sposta a livello globale. Tra i finalisti di tutto il mondo, la NASA sceglierà i vincitori globali per queste categorie: miglior uso dei dati, miglior uso della tecnologia, impatto galattico, più stimolante, miglior concetto di missione, miglior uso della scienza.

“Grazie a tutti i partecipanti e alle istituzioni partner: NASA Space Apps Challenge è diventata una delle iniziative distintive della Missione diplomatica USA in Italia per promuovere gli obiettivi del governo statunitense relativi ai temi di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) e imprenditorialità, sottolineando la collaborazione internazionale, sfruttando l’appeal del brand NASA e le partnership con le istituzioni italiane ed europee”, ha detto la Console per la Stampa e la Cultura Karen Schinnerer dopo l’annuncio dei vincitori.