Discorso introduttivo al Luiss Diplomatic Forum 2023
The Dome – LUISS Campus
13 febbraio 2023
(As prepared for delivery)
Buonasera a tutti.
Grazie, Rettore Prencipe per le sue gentili parole di benvenuto. E grazie ai colleghi della Luiss, al vicepresidente Severino e al prorettore Marchetti. I miei più cordiali saluti all’Ambasciatore Zappia che ci segue da Washington, al Ministro degli Esteri Tajani e al Segretario Generale Sequi.
E’ prova evidente dell’eccellenza della Luiss che relatori così illustri siano qui oggi per discutere del futuro delle relazioni transatlantiche. Lo stretto legame tra l’Italia e gli Stati Uniti in ambito economico e della sicurezza rende la nostra relazione bilaterale uno dei pilastri della comunità transatlantica.
Pochi sono gli eventi che hanno avuto un forte impatto sulle relazioni transatlantiche come l’invasione su vasta scala e ingiustificata in Ucraina da parte della Russia. La settimana prossima si ricorda il primo anniversario dell’aggressione russa nei confronti di uno stato confinante, in chiara violazione della legge internazionale e della carta delle Nazioni Unite. Putin riteneva di sottomettere Kyiv sottovalutando la risposta della comunità transatlantica perché ritenuta troppo divisa. A sorpresa di Putin la popolazione ucraina si è difesa con coraggio ed efficacia. A scapito della costernazione di Putin, la comunità transatlantica si è precipitata ad assistere il popolo ucraino. Con rammarico stesso di Putin, il suo tentativo di annettere il territorio di un altro stato fallirà.
Nello State of the Union della settimana scorsa il Presidente Biden ha domandato: “Vogliamo sostenere il diritto dei popoli di vivere liberi dalla tirannia? Vogliamo sostenere la difesa della democrazia?”. La nostra risposta a queste domande è chiara e rispecchia fortemente il mondo in cui americani ed europei vogliono vivere. Ha accelerato i cambiamenti in campo economico e della sicurezza europea. Uno di questi cambiamenti e’ stata la rivitalizzazione della NATO. L’Alleanza Atlantica è più forte quando opera unita. L’attacco della Russia ha facilitato il raggiungimento di questi obiettivi più di ogni altro evento dalla nascita dell’Alleanza. Un secondo cambiamento è stato un rinnovato impegno degli europei ad investire nelle risorse adatte ad acquisire le competenze necessarie per difenderci. Un terzo cambiamento va individuato nella rinnovata attenzione sulla importanza della sicurezza per le risorse energetiche e per il supply chains – argomenti questi che riconosco essere importanti per ogni persona ed attività economica nell’affrontare gli alti prezzi energetici e l’inflazione.
La cooperazione transatlantica è necessaria per affrontare ciascuno di questi cambiamenti anche in settori su cui perseguiamo percorsi diversi ma con uno stesso obiettivo. Per esempio, alcuni stati europei hanno sollevato domande sullo U.S. Inflation Reduction Act, che definisce il cambiamento climatico globale. Noi crediamo che ci sono opportunità per compagnie europee nell’IRA, così come ci saranno benefici per la sicurezza energetica dell’Unione Europea.
Stiamo attualmente discutendo le nostre rispettive posizioni in un gruppo di lavoro insieme all’Unione Europea e abbiamo già fatto progressi su alcune di queste tematiche.
L’Italia è stato un leader chiave nella coalizione internazionale a supporto dell’Ucraina. Il popolo italiano ha aperto le porte a circa 170,000 rifugiati ucraini. L’Italia ha donato milioni in assistenza umanitaria, inclusi gli aiuti per il ripristino delle utenze vitali danneggiate nel corso della campagna russa per negare riscaldamento e acqua al popolo ucraino. L’Italia ha fornito l’equipaggiamento essenziale per permettere agli ucraini di difendere le loro famiglie, le loro città e la loro indipendenza. L’Italia ha anche contribuito ad incoraggiare gli stati dell’Unione Europea ad offrire all’Ucraina una vera prospettiva europea. Come il Deputy Secretary of State Wendy Sherman ha affermato quando è stata qui a dicembre, la propensione dell’Italia di sostenere fortemente i valori in cui crede hanno rinforzato la sua posizione come leader della NATO, dell’EU e del G7.
Il rafforzamento di una più ampia relazione transatlantica è uno dei principali obiettivi della U.S. National Security Strategy. Il Presidente Biden ha dato priorità all’allargamento e all’estensione del legame transatlantico per perseguire un programma comune globale. Per far ciò gli Stati Uniti si impegnano ad intensificare le relazioni U.S.-EU e a supportare i nostri partner europei in difesa dell’ordine del sistema internazionale che sostiene la nostra sicurezza, prosperità e valori.
L’Alleanza Transatlantica è più forte se unita. Uniti siamo in grado di prosperare meglio. Uniti siamo in grado di difendere meglio i nostri valori comuni. Questi elementi erano validi in passato e restano validi adesso che lavoriamo insieme per modellare il futuro delle relazioni transatlantiche.