Solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia

Bandiera a mezz'asta all'Ambasciata USA
Il Chargé d'Affaires a.i. Kelly Degnan con il Primo Ministro Matteo Renzi ai funerali di stato delle vittime del terremoto ad Ascoli
Il Chargé d’Affaires a.i. Kelly Degnan con il Primo Ministro Matteo Renzi ai funerali di stato delle vittime del terremoto ad Ascoli

A poche ore dal sisma che ha colpito il centro Italia nella notte del 24 agosto scorso, l’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma si è attivata per entrare in contatto con i cittadini americani che si trovavano nell’area, in stretta collaborazione con le autorità italiane.

Nel corso della giornata, il Dipartimento di Stato ha inviato un Emergency Message ed un Security Message richiedendo ai cittadini americani nell’area colpita di contattare i propri cari e dare loro notizie sulla propria situazione.

Lo stesso giorno, il Presidente Obama ha telefonato al Presidente italiano Sergio Mattarella per “esprimere agli italiani le più sentite condoglianze da parte del popolo americano e la disponibilità degli Stati Uniti ad offrire l’assistenza necessaria in questo difficile momento”.

La corona di fiori inviata dall'Ambasciata USA di Roma in occasione dei funerali di stato delle vittime del terremoto ad Amatrice
La corona di fiori inviata dall’Ambasciata USA di Roma in occasione dei funerali di stato delle vittime del terremoto ad Amatrice

Anche il Segretario di Stato Kerry ha parlato con il Ministro per gli Affari Esteri Paolo Gentiloni, promettendo di rimanere in stretto contatto nel corso delle operazioni di soccorso.

In segno di solidarietà con le popolazioni colpite, il Chargé d’Affaires a.i. dell’Ambasciata, Kelly Degnan, ha partecipato ai due funerali di stato ad Ascoli il 27 agosto e ad Amatrice il 30 agosto.

Le bandiere americane dell’Ambasciata sono state esposte a mezz’asta per tutta la giornata di lutto nazionale in segno di cordoglio e forte vicinanza alle popolazioni italiane colpite.

L’Ambasciata ed i Consolati Generali americani in Italia hanno inoltre diffuso attraverso i propri canali di social media le informazioni provenienti dal Ministero degli Affari Esteri relative alle modalità di supporto e di raccolta di fondi.