Napoli, 29-30 aprile 2017
“L’obiettivo della nostra app è di intrattenere e divertire i passeggeri in volo, che solitamente si annoiano”: così i 7 membri del gruppo ‘Pizza Flyers’, tutti studenti della iOS Developer Academy di Napoli, hanno spiegato l’origine del loro progetto vincitore “Sky Tour”. Dopo due intensi giorni di hackathon, nel corso di un ‘weekend spaziale’, quest’applicazione che permette di consultare dal telefonino tutte le informazioni su città, luoghi di interesse, bellezze naturali e culturali sorvolate mentre si è in aereo, ha vinto il primo premio, seguito dal gruppo “BEeSpace” che è arrivato secondo con il suo “H.O.M.E. Lab” – un sistema ispirato agli alveari per la costruzione di ambienti destinati al lavoro di gruppo – e i “Flying Mice”, al terzo posto con “Cake Home”, una casa mobile ecosostenibile al 100%, da usare in caso di disastri ambientali.
L’edizione di quest’anno a Napoli è stata un enorme successo: 155 partecipanti, 16 squadre, tantissime idee e molti progetti interessanti, nella cornice della nuova sede dell’Università Federico II, dove si è tenuto anche l’evento di apertura della terza edizione consecutiva di Space Apps a Napoli. “Tutto il Sud Italia ha una forte reputazione in ambito scientifico, con programmi universitari di altissimo livello in ingegneria, tecnologia e matematica, nonché istituti professionali e centri di ricerca su cambiamento climatico, aerospazio, esplorazione spaziale e studi sismici”, ha detto la Console Generale Mary Ellen Countryman in tale occasione, in cui anche il professore universitario Francesco Marulo e il Rappresentante della NASA in Europa Timothy Tawney sono intervenuti.
La grande novità di quest’anno viene dal Consolato degli Stati Uniti per il Sud Italia, che oltre ad avere contribuito all’organizzazione e alla logistica dell’evento, ha messo a disposizione tre premi di 1.300, 1.000 e 700 euro, rispettivamente per il primo, secondo e terzo team classificato.
