Visti non-immigranti

Benvenuti nella pagina dei visti non-immigranti della Missione diplomatica USA in Italia.

 

La Missione degli Stati Uniti in Italia è a conoscenza del fatto che molti richiedenti hanno pagato la tariffa per il visto e sono ancora in attesa di fissare un appuntamento. La missione degli Stati Uniti estenderà la validità del pagamento effettuato (noto come tassa MRV) fino al 30 settembre 2023, per consentire a tutti tutti coloro che, a causa della sospensione delle ordinarie operazioni, non sono stati in grado di fissare o di presenziare ad un appuntamento, di poterlo fare utilizzando la quota già versata. Invitiamo a  visitare la pagina seguente per verificare le prossime disponibilità  di appuntamenti: https://travel.state.gov/content/travel/en/us-visas/visa-information-resources/wait-times.html. Appuntamenti per visti non-immigranti vengono offerti a Milano, Firenze, Roma e Napoli.  Appuntamenti per non residenti in Italia vengono aggiunti settimanalmente ma di solito vengono prenotati rapidamente. Invitiamo i non residenti a monitorare frequentemente il sito del sistema di appuntamenti https://ais.usvisa-info.com/en-it/niv per verificare la disponibilità.

I visti non-immigranti si rivolgono a coloro che desiderano recarsi negli Stati Uniti per un periodo di tempo limitato e poi rientrare in Italia o nel proprio paese di residenza. (Coloro che intendono trasferirsi a vivere negli USA hanno bisogno invece di un visto per l’immigrazione).

In alcuni casi, potete viaggiare verso gli Stati Uniti SENZA un visto. Questo accade quando potete usufruire del Visa Waiver Program (VWP). Per verificare se siete in possesso dei requisiti, visitate la pagina del Visa Waiver Program.

Qualora invece abbiate bisogno di un visto, in questa pagina troverete le informazioni per stabilire il tipo di visto per il quale dovete presentare domanda, quali documenti vanno allegati e le modalità di richiesta.

Le categorie di visti non-immigranti

La categoria di visto dipende dal motivo del vostro viaggio negli USA. Ecco le principali categorie di visti non-immigranti e le loro caratteristiche:

Affari, turismo e cure mediche
I visti di categoria B (B1, B2, e B1/B2) sono destinati a coloro che intendono recarsi negli USA per affari, turismo o per sottoporsi a cure mediche, ma non hanno titolo per usufruire del Visa Waiver Program (Programma “viaggio senza visto”).

  • Se intendete recarvi negli USA per affari o per partecipare a meeting o conferenze, avete bisogno di un visto di categoria B1.
  • Se intendete recarvi negli USA come turista o per sottoporvi a delle cure mediche, avete bisogno di un visto di categoria B2.

Transito
Se intendete transitare attraverso gli USA prima di raggiungere un altro paese come destinazione finale, avete bisogno di visto di categoria C1.

Membri di equipaggio
Se intendete recarvi negli USA come membro di un equipaggio aereo o navale, avete bisogno di visto di categoria C1/D.

Commercio o investimento
Se intendete recarvi negli USA per intraprendere un’attività commerciale (import-export), di commercio in servizi, oppure per attività di investimento, avete bisogno di un visto di categoria E.

Studenti
Se intendete recarvi negli USA per motivi di studio, per frequentare un corso di studio accademico presso una scuola o università o un corso non accademico/professionale, avete bisogno di un visto di categoria F, M.

Giornalisti e operatori dei media
Se intendete recarvi negli USA per svolgere attività giornalistica o di supporto dei media, avete bisogno di un visto di categoria I.

Scambi culturali
Se intendete recarvi negli USA per partecipare ad un programma di scambio culturale o per motivi di ricerca, avete bisogno di un visto di categoria J.

Lavoratori temporanei
Se intendete recarvi negli USA per lavorare per un periodo limitato di tempo, esistono diverse categorie di visto di riferimento a seconda del tipo di lavoro che intendete svolgere: visitate la pagina dei visti di categoria H, L, O, P, Q, R.

Diplomatici, funzionari o militari
Se intendete recarvi negli USA per assumere incarichi diplomatico-ufficiali di natura governativa o militare, avete bisogno di un visto di categoria A, G, NATO.

Ulteriori informazioni:

Accesso Internet Self Service

Per accedere alle informazioni e/o richiedere un appuntamento usando il servizio Self Service, visitate il sito https://usvisa-info.com.

Telephone Access

Se dopo aver visitato il sito internet, avete comunque bisogno di assistenza tecnica per prenotare un appuntamento, potete contattare l’Help Desk al numero italiano (+39) 06 9480 3777 o al numero statunitense (+1) 703-439-2365. E’ possibile anche usare Skype all’utente skype-it_5.  Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì, dale 9:00 alle 17:00, tranne nei giorni festivi. Questi servizi non hanno alcun costo, se non quello delle telefonate locali o internazionali.

Dall’interno degli Stati Uniti, è possibile contattare il numero 202-485-7600 per richieste generali, informazioni sulle richieste di visto, o domande sui Waiver per visti J.

Gli appuntamenti non possono essere richiesti direttamente in ambasciata.

Recapiti postali e di posta elettronica delle Sezioni Consolari in Italia

AMBASCIATA USA DI ROMA
Via Vittorio Veneto, 121 – 00187 Roma
Indirizzo di posta elettronica:
RomeVisa@state.gov oppure RomeEvisas@state.gov (solo per pratiche di visti E)

CONSOLATO GENERALE USA DI MILANO
Via Principe Amedeo, 2/10 – 20121 Milano
Si prega di visitare il nostro navigator di visti. 

CONSOLATO GENERALE USA DI FIRENZE
Lungarno Vespucci, 38 – 50123 Firenze
Indirizzo di posta elettronica:
VisaFlorence@state.gov

CONSOLATO GENERALE USA DI NAPOLI
Piazza della Repubblica – 80122 Napoli
Indirizzo di posta elettronica:
NIVNaples@state.gov

In accordo con le normative vigenti in materia, la maggioranza dei richiedenti un visto dovrà comparire personalmente presso l’Ambasciata ed i Consolati statunitensi prima dell’eventuale rilascio del visto. Le interviste vengono fissate su appuntamento attraverso il sito https://usvisa-info.com ed i tempi di attesa possono variare a seconda dei consolati in Italia. Non è possibile prenotare o modificare la data di un’intervista contattando direttamente l’Ambasciata o i Consolati, ma solamente attraverso il suddetto sito.

Invitiamo a fare richiesta di visto per tempo. Sconsigliamo di programmare il viaggio o di acquistare biglietti non rimborsabili prima dell’ottenimento del visto.

Esenzione dall’intervista

Sebbene il funzionario consolare abbia comunque il diritto di convocare ogni richiedente per un’intervista, in linea generale non è obbligatoria un’intervista per i seguenti richiedenti:

  • richiedenti di età inferiore ai 14 anni
  • richiedenti di età superiore agli 80 anni
  • la maggioranza dei richiedenti un visto diplomatico/ufficiale (i richiedenti un visto di categoria A-3, G-5, NATO-7 devono essere intervistati)
  • la maggioranza dei richiedenti che rinnova un visto

In caso di urgente necessità di viaggio, per una delle motivazioni elencate di seguito, in assenza di appuntamenti regolari disponibili, sarà possibile richiedere, sempre attraverso il sito https://usvisa-info.com, un appuntamento in emergenza. Dovrete selezionare la prima data disponibile e poi richiedere l’emergenza spiegandone le motivazioni. La richiesta sarà valutata dal personale consolare e ne sarà comunicato l’esito in tempi brevi via email. In sede di intervista dovrete poi presentare evidenza documentale di tale richiesta.

Situazioni di emergenza includono:

  • cure mediche urgenti per il richiedente o un diretto familiare
  • morte/funerale di un diretto familiare
  • urgenti incontri lavorativi la cui mancata partecipazione comporti ingenti perdite in danaro
  • studenti o partecipanti in scambi culturali, la cui data di inizio del programma è antecedente al primo appuntamento disponibile
  • diniego dell’ESTA per cittadini di nazioni appartenenti al Visa Waiver Program che:
    1. hanno la seconda cittadinanza cubana, irachena, iraniana, sudanese, o2. hanno viaggiato in Iraq, Iran, Sudan, Siria, Libia, Yemen o Somalia dopo il 1 marzo 2011, o3. hanno viaggiato a Cuba dal 12 gennaio 2021 in poi, o

    4. hanno ricevuto notifica di non essere più idonei a recarsi negli Stati Uniti nell’ambito di tale programma. Dovranno richiedere un visto per non immigranti con largo anticipo rispetto al viaggio desiderato. Se il viaggio è imminente, è possibile richiedere un appuntamento di emergenza per un visto attraverso il sito https://ais.usvisa-info.com/en-it/niv . Si prega di includere nella richiesta la data e lo scopo del viaggio, nonché le informazioni contenute nel messaggio del U.S. Customs and Border Protection ricevuto in merito al proprio status ESTA.

Coloro che richiedono un appuntamento vengono inseriti in una lista di accesso per garantire loro l’ingresso al Consolato all’orario previsto. Prima di accedere agli edifici consolari tutti i visitatori dovranno sottoporsi ad un controllo di sicurezza. L’accesso sarà consentito unicamente ai titolari dell’appuntamento e non ad accompagnatori o interpreti.  Non è consentito l’accesso con zaini, borse di grandi dimensioni, valigie, passeggini o altri oggetti ingombranti, in quanto non è disponibile un luogo per il loro deposito. Non è inoltre consentito l’accesso al con dispositivi elettronici di grandi dimensioni, come ad esempio computer portatili. Invitiamo inoltre a non portare con sé dispositivi elettronici (tablet/iPad, lettori MP3, telefoni cellulari, smart watches, etc..) che, oltre a rallentare i controlli, saranno trattenuti dalla sicurezza e restituiti all’uscita. L’Ambasciata ed i Consolati Generali declinano ogni responsabilità per gli oggetti trattenuti al controllo sicurezza.

Coloro che presentano domanda di visto come non-immigranti per gli Stati Uniti devono generalmente pagare una tariffa non rimborsabile. L’importo di tale tariffa varia a seconda della tipologia di visto richiesto e va pagata online al sito https://usvisa-info.com, durante la procedura di richiesta.

Esistono tuttavia categorie di visto esenti dal pagamento della tariffa consolare, come alcuni visti “J” finalizzati a scambi culturali sponsorizzati dal Governo Statunitese, che presentano sul Modulo DS-2019 l’inizio del numero del programma con G-1, G-2, G-3, or G-7, ad esempio il Fulbright program, etc. .

Tali richiedenti sono pregati di inviare un’email direttamente al Consolato (Firenze, Milano, Napoli o Roma) in cui vogliono fare domanda, per prenotare l’appuntamento.

La presentazione dei documenti richiesti non garantisce l’emissione di un visto.
A meno che non sia stato precedentemente cancellato, un visto è ritenuto valido fino alla data di scadenza riportata. Di conseguenza, il viaggiatore in possesso di un valido visto per gli Stati Uniti apposto in un passaporto scaduto può utilizzare tale visto viaggiando con il nuovo passaporto ed essere ammesso negli Stati Uniti.
Tentare di ottenere un visto attraverso intenzionali false dichiarazioni, o frode, comporta un permanente rifiuto di un visto e conseguente diniego di accesso negli Stati Uniti.

A seguito del rifiuto di un visto da parte del funzionario consolare il richiedente può decidere di ripresentare domanda qualora in possesso di nuova documentazione tale da rendere nullo il motivo del precedente rifiuto. In assenza di tale documentazione i funzionari consolari possono astenersi dal prendere nuovamente il caso in considerazione.

Per i cittadini di alcune nazioni, e per determinati visti, oltre alla normale tassa per l’espletamento della pratica relativa alla domanda è richiesta una tassa di emissione (detta “tassa di reciprocità”). Questa tassa aggiuntiva deve essere pagata direttamente al Consolato. Il Consolato provvederà ad avvisare l’interessato direttamente in tutti i casi in cui sia prevista tale tassa. I pagamenti possono essere effettuati solamente in dollari USA, in Euro e tramite carta di credito.

A partire dal 19 dicembre 2019, i richiedenti visto di nazionalità italiana saranno tenuti a versare una tassa di reciprocità, presso gli uffici consolari, al momento del rilascio dei seguenti visti:

  • E-1/E-2 (richiedenti visto per commercio e investimento, e rispettivi coniugi e figli): $308
  • H-1B (avoratori specializzati, e rispettivi coniugi e figli): $168
  • L-1/L-2 (lavoratori trasferiti all’interno della stessa compagnia e rispettivi coniugi e figli): $323
  • R-1/R-2 (lavoratori religiosi, e rispettivi coniugi e figli): $129

Per maggiori informazioni consultare https://travel.state.gov/content/travel/en/us-visas/Visa-Reciprocity-and-Civil-Documents-by-Country/Italy.html

I visitatori devono essere consapevoli che il possesso di un visto non garantisce l’entrata negli Stati Uniti.

Il Dipartimento di Sicurezza Nazionale (Department of Homeland Security) ha l’autorità di rifiutare l’ammissione. Il visto è rilasciato in base al motivo del viaggio. La durata del soggiorno è determinata dal funzionario del Department of Homeland Security (DHS) al momento dell’ingresso negli Stati Uniti.

Come regola generale, i passaporti devono essere validi per sei mesi oltre la data in cui il viaggiatore uscirà dagli Stati Uniti, tuttavia esiste un accordo con alcuni paesi, tra cui l’Italia, che non rende necessario tale obbligo. In tal caso infatti il passaporto deve essere valido per l’intero periodo di permanenza previsto del visitatore, ma non è richiesto la validità residua di sei mesi.

Coloro che viaggiano verso gli Stati Uniti possono, in alcuni casi,  rinnovare il proprio visto senza dover sostenere alcun colloquio presso l’ambasciata o il consolato statunitense.

I richiedenti potrebbero essere idonei a ricevere un visto senza sostenere un colloquio, purchè soddisfino i seguenti requisiti:

  • Il rinnovo è richiesto per la stessa categoria di visto precedentemente rilasciato.
  • Con il precedente visto sono state rilevate tutte le impronte digitali (10 impronte) presso l’ambasciata o il consolato.
  • Il visto precedente è scaduto negli ultimi 48 mesi
  • Il rinnovo è richiesto nel distretto consolare di residenza

Considerazione speciale per i richiedenti di ​​visto F, M e J accademico:

I funzionari consolari possono ora dispensare dall’obbligo del colloquio per il visto i richiedenti di visto F, M e J accademico a cui è stato precedentemente rilasciato un qualsiasi tipo di visto, e a cui non è mai stato rifiutato un visto a meno che tale rifiuto non sia stato risolto o revocato, e che non abbiano apparente ineleggibilità o potenziale ineleggibilità; possono anche essere dispensati dal colloquio i richiedenti di visto F, M e J accademico che ne fanno richiesta per la prima volta che sono cittadini di un paese che partecipa al Visa Waiver Program (VWP), a condizione che non abbiano un’evidente o potenziale ineleggibilità. Se in possesso di tali qualifiche creare un account online su https://usvisa-info.com  e seguire le istruzioni.

I candidati che soddisfano queste condizioni devono creare un account online all’indirizzo https://usvisa-info.com . Se in possesso dei requisiti per richiedere un visto senza colloquio, dovranno inviare la seguente documentazione:

  • Pagina di conferma del modulo DS-160
  • Una foto tessera, su sfondo bianco e senza occhiali.
  • Passaporto in corso di validità e passaporti precedenti se contenenti visti per gli USA, scaduti negli ultimi 24 mesi.
  • Selezionare la consegna a domicilio tramite DHL o il ritiro personale presso una struttura DHL su: https://usvisa-info.com
  • Visto C1/D: Valido contratto di lavoro
  • Visti F,M: Valido I-20 e pagamento SEVIS
  • Visto J: Valido DS-2019 e pagamento SEVIS

Spedire il plico contenente la documentazione completa per il rinnovo del visto all’Ambasciata o al consolato di appartenenza, in base alla regione di residenza:

Friuli, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, e Veneto
Consolato Generale USA di Milano
Sezione Consolare – Ufficio Visti Nonimmigranti
via Principe Amedeo, 2/10
20121 MILANO

Abruzzo, Lazio, Sardegna, Umbria, e Marche
Ambasciata USA Roma
Sezione Consolare – Ufficio Visti Nonimmigranti
via Vittorio Veneto 121
00187 ROMA

Emilia Romagna, Toscana, e San Marino
Consolato Generale USA di Firenze
Sezione Consolare – Ufficio Visti Nonimmigranti
Lungarno Vespucci, 38
50123 FIRENZE

Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, e Molise
Consolato Generale USA di Napoli
Sezione Consolare – Ufficio Visti Nonimmigranti
Piazza della Repubblica
80122 NAPOLI

1) Posso recarmi negli Stati Uniti senza un visto?

Lei puo recarsi negli Stati Uniti senza visto solo se possiede tutti i requisiti necessari per il programma “Viaggiare Senza Visto”. Per controllare se può usufruire del Programma “Viaggio senza Visto” puo visitare il seguente sito: https://it.usembassy.gov/it/visti/niv/vwp/esta/

2) Potete controllare se il mio passaporto è idoneo? Ho bisogno di ESTA?

3) Il mio passaporto scade tra tre mesi, posso viaggiare senza visto se rientro prima della scadenza del passaporto stesso?

Per usufruire del programma Viaggio Senza Visto, il suo passporto deve avere una validità di 6 mesi oltre la data di partenza dagli Stati Uniti. Non è consentito in ogni caso viaggiare con un passaporto scaduto. Per maggiori dettagli visitate http://travel.state.gov/visa/temp/without/without_1990.html#qualify

4) Il mio passaporto e’ scaduto ma ho un visto ancora valido. Posso trasferire il visto sul mio passaporto nuovo?

Non è possible trasferire un visto da un passaporto vecchio ad uno nuovo. E’ possible viaggiare con il nuovo passporto insieme a quello vecchio contenente il visto o altrimenti si può fare una nuova domanda di visto seguendo la normale procedura come riportata su https://it.usembassy.gov/it/visti

5) Ho bisogno di ESTA se ho un visto valido?

Coloro che sono in possesso di un visto B1/B2 o di un qualunque visto valido e si recano negli Stati Uniti per la finalità per cui è stato emesso, non dovranno richiedere alcuna autorizzazione di viaggio tramite l’ESTA.

6) Devo avere l’autorizzazione ESTA se entro negli USA via terra?
Per entrare negli Stati Uniti da un varco di accesso via terra non è necessario ottenere l’ESTA.  E’ invece necessario quando l’accesso avviene via mare o aerea. Per informazioni visitare la pagina in inglese http://travel.state.gov/content/visas/english/visit/visa-waiver-program.html
7) Quante volte posso recarmi negli USA? Esiste un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter rientrare?
Non esiste un limite al numero di volte in cui si può viaggiare negli Stati Uniti con il Visa Waiver Program. Inoltre, non è previsto un periodo minimo di permanenza al di fuori dei confini statunitensi prima di poter richiedere nuovamente l’ammissione. Tuttavia, se lei è un viaggiatore frequente per gli Stati Uniti si assicuri di portare della documentazione da presentare all’Ufficio Immigrazione che attesti la residenza nel Paese in cui intende rientrare al termine della visita, e la capacità di sostenersi economicamente durante il soggiorno negli Stati Uniti. Se l’ispettore dell’immigrazione non è convinto che lei sia un viaggiatore per affari o turismo in buona fede può negarle l’ingresso. 

8) L’autorizzazione ESTA mi è stata negata. Cosa devo fare?

Se l’autorizzazione le è stata negata, dovrà  richiedere un visto. Per iniziare la procedura di richiesta del visto, la invitiamo a consultare il sito https://usvisa-info.com e a seguire le istruzioni.

9) Quanto tempo si richiede per il rilascio di un visto? 

Normalmente il tempo richiesto per l’espletamento della pratica di visto, inclusa la consegna del passaporto attraverso il corriere, è di 5/7giorni lavorativi dalla data del colloquio consolare. Ciò nonostante è consigliabile presentare richiesta di visto con largo anticipo, nell’eventualità si rendano necessarie delle procedure aggiuntive.

10) Quanto dura un visto? Quanto posso rimanere negli Stati Uniti?

A meno che non sia stato precedentemente cancellato, un visto è ritenuto valido fino alla data di scadenza riportata. Per conoscere la validità del suo visto controlli la voce “Expiring date” del visto stesso.
La durata del soggiorno è determinata dal funzionario del Department of Homeland Security (DHS) al momento dell’ingresso negli Stati Uniti a seconda del tipo di visto. Per maggiori dettagli a riguardo visitare la pagina in inglese:  http://www.travel.state.gov/visa/temp/info/info_1298.html

11) Non sono italiano. Posso fare richiesta di visto in Italia?

Il richiedente visto potrà avere maggiore successo nell’ottenimento del visto se presenterà la richiesta nel proprio paese di origine o nel paese di abituale residenza.  Il motivo di ciò sta nel fatto che il richiedente è tenuto a presentare conferme circa l’intenzione di voler ritornare nel proprio paese di residenza dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti.  I richiedenti visto potranno dimostrare tale prove, senz’altro più facilmente nel proprio paese di origine o nel proprio paese di abituale residenza. Per maggiori dettagli a riguardo visitare la pagina in inglese:    https://travel.state.gov/content/visas/en/general/denials.html

12)  Posso lavorare  negli U.S.A. viaggiando senza visto?

No. Lavorare negli Stati Uniti senza visto è illegale. Il Programma Viaggio senza Visto consente ai cittadini di alcuni paesi di recarsi negli U.S.A. per turismo o per affari (incontri o conferenze) per un soggiorno di massimo 90 giorni senza visto, purchè siano in possesso di determinati requisiti.
Coloro che intendono lavorare negli Stati Uniti devono fare richiesta di visto specifico.
La Legge sull’Immigrazione e Nazionalità prevede alcune categorie di visti di non immigrazione per coloro che desiderano lavorare temporaneamente negli Stati Uniti. Per informazioni consultare il sito https://usvisa-info.com

13) Ho appena trovato lavoro negli Stati Uniti. Posso cambiare il mio status, essendo entrato ai sensi del Programma Viaggio senza Visto?

No. Non è possibile cambiare status per chi è entrato negli U.S.A. con il programma Viaggio senza Visto. Coloro che usifruiscono di tale programma devono necesssariamente lasciare il paese allo scadere dei 90 giorni. Può fare domanda per un visto non immigrante come lavoratore temporaneo una volta rientrato nel suo paese di residenza.

14) Posso ottenere un visto una volta entrato negli Stati Uniti?

No. Deve richiedere un visto prima di intraprendere il suo viaggio. Un visto consente ad un cittadino straniero di presentarsi al porto d’ingresso negli Stati Uniti (aeroporto o confine di terra) e chiedere il permesso di entrare nel paese ad un funzionario dell’immigrazione, avente autorità a concedere o negare l’ingresso ed a stabilire la durata del soggiorno.

15) Sono un militare italiano in missione con ordini di viaggio NATO. Ho bisogno di un visto?

I membri di una forza NATO (ma non i familiari a carico)inviati con un documento rilasciato da un Quartier generale della NATO a prestare servizio negli Stati Uniti sono esenti dal visto ai sensi della Convenzione fra gli Stati partecipanti al Trattato del Nord Atlantico.  In questo caso si dovrà viaggiare con gli ordini NATO e con il tesserino militare. Generalmente il personale militare che viaggia in esenzione del visto si recherà negli Stati Uniti con aereo o nave di stato.

16) Il codice a barre del mio modulo DS-160 è “errato”. Posso stampare nuovamente il modulo?

I moduli DS-160 con il codice a barre incompleto o errato non possono essere accettati, è dunque obligatorio stampare il modulo nuovamente e con il codice a barre corretto. https://ceac.state.gov/genniv/

17) Ho compilato il modello DS-160 on line. Adesso aspetto una vostra telefonata?

No, non verrà contattato. Dopo la compilazione si assicuri di scaricare e stampare la pagina di conferma del modulo DS-160 https://ceac.state.gov/genniv/. Una volta stampata la pagina di conferma del DS-160, dovrà registrarsi al sito https://usvisa-info.com e seguire le istruzioni.

18) Sto riscontrando difficoltà tecniche nell’effettuare il pagamento e/o nel prenotare la consegna a domicilio. Mi può aiutare?
L’Ambasciata e/o il Consolato non è responsabile per problemi tecnici con il Sistema elettronico di appuntamenti e pagamenti. La invitiamo a contattare il centro support tecnico a :  weeac_contactus+it+mrv+it@visaops.net

19) Devo sostenere un’intervista?

La maggior parte dei richiedenti tra i 14 e i 79 anni di eta’ (inclusi) devono presentarsi personalmente per un’intervista presso un Consolato Americano. Anche i richiedenti di età inferiore ai 14 anni o superiore ai 79 che non sono cittadini o residenti permanenti nel Paese in cui stanno facendo richiesta di visto, devono prenotare un colloquio.  Se sta richiedendo lo stesso tipo di visto entro 12 mesi dalla scadenza del visto precedente e ha depositato in passato le impronte digitali di tutte e 10 le dita presso un Consolato, potrebbe non dover apparire personalmente per un’intervista.

20) Cosa succede se non posso presentarmi per l’intervista il giorno dell’appuntamento? Posso cedere il mio appuntamento a qualcun’altro?

Se le è impossibile presentarsi all’intervista il giorno in cui aveva preso appuntamento, può richiederne uno nuovo tramite il servizio online https://usvisa-info.com. L’appuntamento è specifico per ogni richiedente e non trasferibile; un’altra persona non potrà presentarsi al suo posto. Solo coloro che prenotano appuntamento possono accedere al Consolato.

21) Posso entrare negli Stati Uniti con un visto da studente (F-1 o (M-1) o con un visto di scambio-visita (J-1) prima che inizino le lezioni/lo scambio?

Le norme del Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) affermano che i beneficiari di visti non immigranti F, M e J non potranno essere ammessi negli Stati Uniti prima di 30 giorni precedenti la data d’inizio del programma, indicata nel modulo I-20 (per i visti F e M) o nel DS-2019 (per i visti J). Rispetti attentamente questa data nei suoi piani di viaggio per gli Stati Uniti.

22) Posso fare una vacanza dopo aver completato il mio programma di studi/scambio?

Se ha un visto F-1 potra’ rimanere negli Stati Uniti fino a un massimo di 60 giorni dopo il termine dei suoi studi. Se e’ in possesso di un visto M-1 potra’ rimanervi fino a un massimo di 30 giorni o comunque per massimo un anno dalla data di ammissione nel Paese. I beneficiari di visto J-1 potranno rimanere negli Stati Uniti per massimo 30 giorni dopo la scadenza del programma. Se desidera restarvi piu’ a lungo, dovra’ richiedere l’adattamento dello status del suo visto da F-1/M-1/J-1 a B-2 presso il Dipartimento di Sicurezza Nazionale di giurisdizione del suo luogo di residenza.

23) Ho fatto richiesta di visto ma mi e’ stato rifiutato. Posso avere indietro i miei soldi?

La tassa che ha pagato copre i costi di valutazione della sua richiesta di visto e dunque non è rimborsabile, che il visto venga approvato o meno. Se la sua richiesta è stata rifiutata secondo l’articolo 214(b) dovrà pagare nuovamente la tassa consolare se volesse ripresentare domanda presso questi uffici consolari o altrove.

24) La mia richiesta e’ stata rifiutata secondo l’articolo 214 (b). Vorrei appellarmi contro la decisione presa/ vorrei che il mio caso fosse riesaminato.

Una spiegazione scritta dei motivi del diniego del suo visto le è stata consegnata il giorno dell’intervista. Una volta ottenuto un rifiuto secondo l’articolo 214 (b) non è possibile far riesaminare il caso o fare appello.
Una volta che un caso è stato chiuso, l’Ufficio Consolare non può fare nulla. Se crede di aver omesso materiale importante ai fini del rilascio del visto, la corretta procedura da seguire è ripresentarne richiesta.

25) La documentazione per la richiesta di un visto E deve essere limitata a massimo 80 pagine, senza eccezioni?

Sì. A causa di limiti e restrizioni di server, il limite massimo è di 80 pagine inizialmente. Abbiamo riscontrato che pratiche di visto E possono essere soddisfacenti anche in sole 40 pagine, stampate fronte retro. Su nostra richiesta, a lei direttamente o ad un suo legale, potrebbe dover integrare la documentazione da presentare al colloquio. NON esistono eccezioni. Pratiche che non rispettano i requisiti richiesti non verranno accettate.

26) Come può una compagnia diventare accreditata per visti E?

La procedura per accreditare le compagnie si basa su criteri di valutazione della compagnia, delle precedenti richieste che non vengono resi pubblici. Basta controllare la lista sul nostro sito per apprendere se la compagnia è entrata a farne parte o meno.

27) Non parlo inglese o italiano. Come posso richiedere che un interprete mi accompagni all’appuntamento per il visto?

A causa delle norme di sicurezza, tutte le persone che entrano nell’ambasciata o in un consolato devono avere un appuntamento. Per richiedere che un interprete La accompagni all’appuntamento per il visto, deve inviare un’e-mail all’Ambasciata o al Consolato specifico (RomeVisa@state.gov ; usvisamilan@state.gov ; VisaFlorence@state.gov ; o NIVNaples@state.gov ) con le informazioni del richiedente e data dell’appuntamento, nonché una copia della pagina dei dati anagrafici del passaporto dell’interprete. Queste informazioni devono essere inviate all’Ambasciata o al Consolato con largo anticipo rispetto alla data dell’appuntamento e l’interprete deve portare il proprio passaporto all’appuntamento. In assenza di tali informazioni, per motivi di sicurezza, non sarà consentito l’ingresso all’interprete.

Il Dipartimento di Stato gestisce  il processo dei visti con fermezza ma con correttezza al fine di proteggere efficacemente gli Stati Uniti. Ci impegnamo per l’inclusività per la quale gli Stati Uniti sono noti da sempre. Un viaggio negli Stati Uniti è benvenuto ed incoraggiato.

Come richiedente di un visto, vi garantiamo che:

  • Verrà trattato con dignità e rispetto, anche nel caso in cui non potremo rilasciare un visto.
  • Verrà considerato in maniera individuale, e il suo caso come unico.
  • Terremo in considerazione che l’intervista per il visto può essere per voi un’esperienza nuova ed intimidante, e che potrebbe rendervi nervosi.
  • Useremo il poco tempo a disposizione per il colloquio per ottenere un quadro il più possibile realistico dei vostri piani di viaggio e delle vostre intenzioni.
  • Useremo le nostre risorse per consentire a tutti i richiedenti di ottenere un appuntamento che consenta di viaggiare in tempo per gli impegni di lavoro, studio, e altri obblighi importanti.
  • Pubblicheremo informazioni dettagliate e precise sui requisiti per i visti e le procedure di applicazione sul  sito web dell’Ambasciata o del Consolato.
  • Forniremo informazioni sui tempi di attesa per un appuntamento sui visti non-immigranti in ogni Ambasciata e Consolato sul sito travel.state.gov.
  • Vi spiegheremo i motivi nel caso il vostro visto non sia concesso.

Inoltre, se siete:

  • uno studente, faremo ogni sforzo perché tu possa ottenere un appuntamento e, se qualificato, il visto in tempo per iniziare le lezioni.
  • un medico o un  viaggiatore per motivi umanitari, velocizzeremo il processo per coloro in situazioni di grave emergenza.
  • un viaggiatore per affari, stabiliremo meccanismi utili per agevolare viaggi d’affari e accelerare i casi di particolare interesse per le imprese americane.

Allo stesso tempo, ci aspettiamo da voi, richiedenti un visto, che:

  • Organizziate il viaggio e facciate domanda di visto il prima possibile.
  • Completiate integralmente e fedelmente la vostra richiesta.
  • Siate chiari in relazione al motivo del vostro viaggio e i vostri piani
  • Vi prepariate per il colloquio per essere in grado di descrivere in modo chiaro e conciso le vostre intenzioni.