Workshop sulla cultura e il patrimonio americano dei Gullah

Fondazione Cariplo ospita la conferenza stampa sulla per evidenziare l’importanza della cultura e del patrimonio Gullah

26 aprile 2017

Mercoledì 26 aprile, il Console per gli Affari Pubblici Christopher Wurst ha parteciato alla   conferenza stampa ospitata dalla Fondazione Cariplo per evidenziare l’importanza della cultura e del patrimonio Gullah; argomento di un seminario ospitato dall’Accademia delle Belle Arti di Brera.  Il programma, organizzato da Fare Arte e Global Culture Talk, ha visto la partecipazione di John W. Jones, artista e docente della storia Gullah. Durante la conferenza stampa, Wurst ha consegnato a Jones il “Premio del Console Generale USA per la Diplomazia Culturale” (Consul General’s Award for Cultural Diplomacy).

I Gullah sono un gruppo distintivo di afroamericani le cui origini si trovano lungo le coste della Carolina del Sud e della Georgia e le isole marine adiacenti. Vivono in piccole comunità agricole strettamente legate tra loro.  Sono sopravvissuti alla schiavitù, alla guerra civile e all’emergere della moderna cultura americana. Grazie all’isolamento geografico e alla forte vita comunitaria, i Gullah sono riusciti a preservare il patrimonio culturale africano più di qualsiasi altro gruppo di afro-americani.

Parlano una lingua creola simile al Krio, lingua tipica della Sierra Leone; usano i nomi africani, raccontano storie folcloristiche africane, producono un artigianato in stile africano – ceste e bastoni da passeggio intagliati – e godono di una ricca cucina basata principalmente sul riso. Oggi, sono diversi i fattori che minacciano le comunità di Gullah, dagli imprenditori edili che cercano di prendere possesso della loro terra per costruire villaggi e condomini, alle generazioni più giovani che lasciano le terre native per ragioni di studio e lavoro, senza più tornare.